4.10.15

A weekend...ad Expo - Padiglione Giappone (part 2)

Come avrete potuto intuire nella Parte 1 non sono una grande fan dell'EXPO, ma anche io ho fatto qualcosa di simile all'articolo tratto dal Corriere della Sera qui di seguito:


Direte sicuramente: "7 ore per visitare un padiglione? Dai, le solite cavolate che si leggono sui giornali". Stavolta è tutto vero. Quando ci sono andata io ho fatto ben 4 ore e mezza per visitare il Padiglione del Giappone.
E anche su questo punto direte: "no, io non ce l'avrei mai fatta". Ed invece, non so come, ce la si fa.
Vi dirò di più, la gente si mette in fila correttamente e aspetta. E aspetta. E aspetta ancora. Sta in silenzio senza lamentarsi e aspetta.
La foto seguente è stata scattata solo dopo circa 4 ore di fila. Questo è l'ingresso del padiglione.



Entriamo a gruppi di 20 ed ogni grande stanza che visitiamo è un'esperienza visiva, olfattiva e sonora. 
La prima stanza è dedicata all'acqua e alla pioggia e, grazie agli effetti speciali, sembra di stare in una giornata di pioggia...magica.


La seconda stanza è dedicata alle 4 stagioni giapponesi. Si sente il rumore del mare, si vede la neve, si sente l'estate...il tutto accompagnato da proiezioni di simpatici manga ballerini.




La terza esperienza consiste nel percorrere un lungo corridoio con alle pareti quadretti di tipiche foglie di tè utilizzate dai giapponesi e vetrine che contenevano alcuni oggetti tipici.
La cosa più bella? Si sentiva odore di tè. Anzi, l'odore del tè cambiava man mano che camminavi. Un'esperienza che definirei mistica.





Spuntiamo in un'altra stanza dove c'è questo grosso cilindro in cui cadono delle foto alla base a mò di fontana. Sotto alla struttura ci sono dei piccoli cassettini aperti in cui si può infilare il proprio smartphone e, dopo aver acceso il bluetooth, si possono trascinare con le mani verso il proprio cellulare le foto che scendono salvandole automaticamente!
Le foto avevano come soggetti principalmente cibo e paesaggi giapponesi.
Vi posso solo dire che i ragazzini impazzivano per questa cosa e mi hanno intasato il cellulare.



In seguito finiamo in uno stanzone decisamente più normale dove è illustrato nel dettaglio il tipico cibo giapponese.



















Ed infine, l'ultima parte e la più divertente: il ristorante del futuro!
Ognuno di noi era seduto ad una postazione e su ogni schermo apparivano vari piatti tra cui scegliere per l'ordinazione.
Il tutto era davvero surreale, sembrava di essere in Star Trek!
All'improvviso poi è uscita una donna giapponese a cantare canzoncine molto divertenti che sembrava di stare in un cartone animato! Non ho ancora capito se ho riso per il disagio o perchè mi è piaciuta l'esperienza!









E finalmente, dopo 50 minuti di divertimento, usciamo...


Considerazioni. Il Padiglione del Giappone è davvero molto bello ed il tema del cibo è stato rispettato, cosa che non pare sia accaduta nella maggior parte degli altri padiglioni.
4 ore di fila? Se volete vedere qualcosa di veramente bello nella vostra giornata ad Expo ne vale la pena, anche se avrebbero dovuto trovare un modo migliore per regolare le entrate nei padiglioni più desiderati. Avrebbero potuto, per esempio, creare un'app per prenotare l'entrata come fanno nei grandi musei quali Madame Tussaud's a Londra dove tu sai esattamente l'ora in cui ti fanno entrare!
Forse neanche quelli di Expo si aspettavano così tanto afflusso, boh.
In ogni caso, non mi rimane nulla di Expo a livello culturale. Penso che di questa manifestazione sia rimasta solo la "parte business" e si sia perso il senso per cui è nata: mostrare il cibo e le risorse dei vari Paesi di tutto il mondo.
Se anche voi siete stati ad Expo, ditemi pure le vostre impressioni nei commenti sotto!

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