20.9.15

Wishing list: settembre 2015

Era da un po' che non facevo una wishing list di cose che mi piacerebbe avere e ho deciso di dare periodicità a questa rubrica come ho fatto per "prodotti finiti".
Farò una lista di cose che vorrei più che altro perchè mi piacciono molto le liste ahahahah (più sotto capirete perchè sto ridendo) e poi perchè almeno mi ricorderò delle cose (alcune davvero superflue, altre un po' meno) che volevo comprare quando le mie finanze passeranno tempi migliori.

 


Tazza per la colazione con scritto "Is it Friday Yet?" = quanto mi piacciono le tazze semplici come questa! A dir la verità mi piacciono proprio le tazze tant'è che le uso spesso e volentieri per bere l'acqua al posto dei classici bicchieri di vetro. 
Mi piace poi l'idea di poter usare questa tazza il lunedì, almeno ti mette di buon umore. Dovrei farmi un servizio di tazze con frasi diverse in base alla luna con cui mi sveglio.
L'ho trovata QUI



Ebook "La ragazza del treno" = è da un po' che mi frulla l'idea di comprare questo e-book ma non l'ho ancora fatto visto che ne avrei altri 427398347 da leggere. In ogni caso parla di una ragazza che fa la pendolare dal suo paesino a Londra e si accorge nel suo percorso di qualcosa di misterioso.
Mi attira principalmente per due motivi: 1) mi piace immedesimarmi nel personaggio principale di un libro e una ragazza pendolare sul treno mi calza a pennello 2) il libro è ambientato a Londra e dove c'è Londra ci sono io.
Insomma, lo comprerò. E sono convintissima che prima o poi uscirà pure il film...
L'ho trovato QUI



Pellicole di Alice in Wonderland per la Instax Mini Fujifilm = una volta che hai la macchinetta che fa le foto, non solo hai bisogno continuamente di pellicole ma senti il bisogno irrefrenabile di avere le pellicole con cornicette carine, pucciose, colorate, kawaii, ecc ecc e io ho trovato queste di Alice in Wonderland.
Ahhhhhh fermatemi!
L'ho trovato QUI






Pellicole a pois per la Instax Mini Fujifilm = vedi il discorso di cui sopra...viva l'essere vittima del marketing!
L'ho trovato QUI

 





Ferro conico per arricciare i capelli Remington Ci95 = poichè i miei capelli non hanno un minimo di forma e, quando gliela do una forma con il phon, decidono di appiattirsi nel giro di un'ora (ad essere ottimisti...), sono sempre stata alla ricerca dello strumento perfetto per avere i capelli perfetti sempre. Ovviamente non l'ho ancora trovato se no non stavo qui a parlarvene, ma questo arricciacapelli che una ragazza su youtube ha provato QUI mi ispira parecchio.
Boh vedremo se lo comprerò.
L'ho trovato QUI




Babyliss Curl Secret Arricciacapelli = questo mi ispira ancora di più rispetto a quello di cui sopra. 
Con questo arricciacapelli automatico non fai fatica e i ricci ti vengono subito e perfetti. 
Per capire come funziona ho trovato un ottimo video tutorial QUI e ne sono rimasta incantata!
Peccato che non costa proprio una sciocchezzuola...
L'ho trovato ad un prezzo scontato QUI




Libro "L'arte delle liste" = ecco perchè ridacchiavo nell'introduzione del post. Esiste addirittura qualcuno che ha fatto un libro sulle liste e quindi sarà pieno di liste, ADORO!
Devo averlo e prima o poi lo comprerò. Deve avere spunti interessanti per organizzarsi ancora meglio.
L'ho trovato QUI



Per ora è tutto, alla prossima!


A weekend...ad Expo (parte 1)

Come definire Expo, questa grande manifestazione costata milioni e milioni di euro, arresti, inchieste, commissari e indagini? Fantozzi ne "Il secondo tragico Fantozzi" direbbe: 
"La corazzata Expo è una cagata pazzesca!!!" 
Per la scena originale clicca QUI


O meglio, forse non ho proprio capito cosa sia Expo. Sono contenta però che abbia avuto successo e che abbia portato soldi e turismo a Milano vista la crisi nera che non sembra finire.
In ogni caso, sabato 12 settembre io e il mio ragazzo, armati di biglietto giornarliero ( €37 l'uno, mortacci loro..) ci siamo recati ad Expo non tanto perchè fossimo davvero interessati ma più che altro per dire "abitiamo a Milano, saremo mica noi gli unici che non ci sono andati?". Fregati.
Come si arriva ad Expo: metro rossa direzione Rho, ultima fermata e poi un bel pezzo a piedi prima di arrivare.
Ecco cosa si vede appena arrivati:




Qui invece il famoso Decumano, la strada principale dove ai lati si trovano i padiglioni dei vari Paesi del mondo. Come potete vedere, quel giorno era parecchio affollato.


Ci chiediamo a sto punto: che padiglione visitare? Di seguito il padiglione del Brasile ossia semplicemente una rete sospesa a metri da terra su cui si può camminare sopra. 
E dovrei fare ore di fila per questo? No, passo.


Nel frattempo, si fa una certa ora e ci viene fame. Sappiamo che fuori dal padiglione del Belgio si vendono patatine fritte e birre belghe. Decidiamo che vale la pena fare la fila per quelle due cose e così stiamo in fila circa mezzora.






A pancia piena imbocchiamo il Decumano e vediamo da fuori i vari Padiglioni. Le strutture a volte sono davvero dei piccoli gioielli ma dentro, a quanto ho sentito, c'è davvero nulla quindi niente per cui fare ore e ore di fila.






Decidiamo di visitare il Padiglione Italia e di seguito la fila che ci troviamo davanti per entrare. Chiediamo allora quanto dobbiamo aspettare  prima di poter visitare il Padiglione. Risposta: 4 ore. La morte non sembra poi così male. 
Per fortuna conosciamo una persona che ha il pass per questo padiglione e riusciamo a saltare la fila e ad entrare subito. 


Nella prima stanza del Padiglione vediamo queste statuine da presepe con i personaggi italiani del momento nel mondo della gastronomia e non.



La parte più carina sono le due stanze piene di specchi dal soffitto al pavimento. Nella prima stanza venivano riflessi alcuni paesaggi italiani come i nostri litorali, i nostri laghi, le nostre pianure, ecc...mentre nella seconda le nostre opere d'arte per cui siamo famosi in tutto il mondo.











Terminate quelle due grandi stanze, si percorrono dei corridoi in cui non c'è nulla per poi finire qua. Un enorme spazio con in mezzo un plastico gigante dell'Europa senza l'Italia e intorno degli schermi in cui vengono trasmesse interviste a personaggi famosi sul seguente tema: "Cosa sarebbe l'Europa senza l'Italia?"





Qui invece l'ultima stanza del Padiglione, una sagoma gigante a forma di Italia con della terra dentro e le piante che si possono trovare in ogni regione. Per esempio in Sicilia vedevi il fico d'india, in Calabria il Bergamotto, in Sardegna il sughero, in Puglia il grano, ecc...


Finito, questa è l'ultima cosa che vedrete nel Padiglione Italia. Non ho ragione di dire che non ne vale assolutamente la pena? 4 ore di fila per questo??? Non impari niente, nè ti rimane nulla da questa visita. Ma il tema del cibo? Dove è il tema del cibo? Che cosa serve tutto questo?
La cosa più sorprendente è che il Padiglione Italia è davvero enorme. E' un palazzo gigantesco, ma quando entri dentro non c'è niente da vedere a parte queste stanze che vi ho mostrato. Boh.

In ogni caso prossimamente pubblicherò la parte 2 della mia esperienza ad Expo che riguarda il Padiglione del Giappone. Vi anticipo che quello mi è invece piaciuto davvero tanto!


Nuovo acquisto: Fotocamera Instantanea Fujifilm Instax Mini 8


L'ho stalkerata, l'ho sbirciata, l'ho bramata, l'ho adorata e alla fine me la sono comprata!
Ho incominciato a desiderare anche io questo tipo di fotocamera da quando le mie amiche si sono comprate una macchinetta simile. Facevano foto, le stampavano instantaneamente e ogni tanto gliene scroccavo qualcuno !
Per carità, è bello avere la macchinetta digitale con cui puoi fare migliaia di foto ed eliminare quelle che non ti piacciono, ma quante di queste verranno "sfogliate"?
Il progresso e le nuove tecnologie sono una cosa meravigliosa, ma per tante cose stiamo riscoprendo il passato come nel caso delle foto stampate instantaneamente. Ci piace avere le foto di famiglia e dei nostri amici attaccate su una bacheca, c'è poco da fare! E' una cosa che ci manca!
Mi direte "puoi andare da un fotografo con la chiavetta di foto che vuoi stampare oppure esistono un sacco di siti online a cui puoi mandare le foto che vuoi stampare per poi fartele spedire a cosa", bè avete ragione. Ma non è la stessa cosa e sapete perchè? Le foto che scatta questa macchinetta sono automaticamente belle visto che hanno il filtro tipo quello di Instagram! 
Comunque vi presento la mia bellissima macchinetta azzurra! Potete averla del colore che desiderate: blu, rosa, gialla, nera, rosa, ecc...





in questo sportellino si infila la scatoletta con le pellicole!

in alto la fessura dove esce la foto appena scattata!

c'è la possibilità poi di regolare l'obbiettivo giusto in base alla luminosità o se si è all'aperto o in casa!




Ed ecco le scatolette che contengono 10 pellicole ciascuno da inserire all'interno della macchinetta. Le potete trovare ovunque, ecco un link QUI
Poichè ci sono molti venditori asiatici che fanno a turno offerte, vi consiglio di salvarvi qualche link e vedere di volta in volta da quali vi conviene comprare le pellicole in quel momento!









Tra i miei hobby c'è pure quello di attaccare sugli album ricevute, biglietti di concerti o cinema, volantini dei posti in cui sono stata, ecc... sono un po' la cronostoria della mia vita e lo faccio da sempre, tant'è che ho un baule pieno di album. Non è male attaccarci sopra nuovamente qualche foto delle persone con cui ho vissuto quei momenti!

9.9.15

Latte detergente di Garnier all'uva






 Grazie a Blogger Italia ho avuto la possibilità di provare questo latte detergente all'uva di Garnier che peraltro avrei dovuto comprare a breve perchè mi sono sempre trovata bene con la loro gamma (uno struccante della stessa linea lo avevo provato QUI )

Cominciamo quindi con la descrizione! E' il classico latte detergente nell'aspetto ed elimina sia il trucco normale che quello waterproof.
L'estratto alla base di questo prodotto è dell'uva, frutto noto per le sue proprietà purificanti e antiossidanti.  
Se ne avverte anche il profumo ma è molto delicato e piacevole, non dà affatto fastidio!
Si dice poi che l'uva abbia la capacità di combattere la formazione di radicali liberi perciò, essendo oramai nella trentina, mi va più che bene! (doh)
Se volete poi informarvi sui vari benefici che molti ingredienti naturali hanno sulla pelle potete dare un'occhiata a questa pagina http://consiglibeauty.garnier.it/il-mondo-garnier-new/gli-ingredienti-naturali/
E' importante capire quale sia il frutto o l'ingrediente più adatto a noi sia per gli eventuali benefici sia per non creare danni!

Ritornando al nostro latte, devo dire che lo utilizzo in molteplici modi, più che altro in base all'umore. Talvolta lo applico su un dischetto di cotone per poi strofinarlo dolcemente su viso e occhi (tranquille, non brucia e toglie sia matita che mascara senza problemi!), talvolta lo diluisco con l'acqua e poi mi sciacquo il viso con le mani ed, infine, talvolta lo uso con il mio clarisonic tarocco (solitamente nel weekend quando posso fare questa operazione in relax totale..).

Qui di seguito mentre utilizzo il prodotto in questione con il mio Clarisonic tarocco della Braun ricevuto insieme  al Silk Epil che avevo comprato QUI.
Come potete vedere, il latte detergente "schiuma" leggermente e dal bianco passa al marroncino rimuovendo il fondotinta completamente e lasciando la pelle liscia, fresca e pulita.
Se avete paura che le setole rimangano sporche di trucco, state serene! Mi è bastato un po' di sapone e una sciacquata sotto il rubinetto e sono tornate come nuove! 



La pelle rimane fresca e pulita ed, essendo un prodotto efficace ma molto leggero, non ho la sensazione di unto che mi è capitata di avere spesso con altri tipi di latte detergente.
Insomma, non mi viene voglia subito di lavarmi la faccia con il sapone per levarmi la "patina".

Una caratteristica che può ulteriormente distinguerlo dagli altri può essere la sua funzione idratante. Capita spesso di truccarsi con prodotti molto "sgrassanti" che non mantengono la naturale elasticità della pelle, anzi tendono a seccarla talmente tanto da dover obbligatoriamente applicare subito una bella crema idratante.
Con questo prodotto non mi succede perchè la sensazione subito dopo, meno male, è di freschezza e di elasticità e posso farmi vincere dalla pigrizia del non spalmarmi sul viso nient'altro!

Unico punto a sfavore? Ormai mi conoscete, sono sempre un po' critica sui packaging. In questo caso non sono molto contenta del tappo perchè con un dosatore a pompetta sarebbe molto più facile prelevare il prodotto che mi serve in base alla quantità di make up da rimuovere senza inutili sprechi.
Un sacco di volte mi è capitato di fare un po' troppa pressione sul tubetto e di farne uscire molto di più rispetto a quello che mi sarebbe servito, e vabè!

In conclusione, posso affermare che sia un prodotto buono, piacevole, efficace e veritiero per le cose che promette di fare e sopratutto economico!


Post realizzato in collaborazione con Blogger Italia






PROGETTO GARNIER FOOD