29.8.21

Vivere in Svizzera #6 : burocrazia da espletare al vostro arrivo in Svizzera

Buongiorno a tutti!

Oggi volevo parlarvi della primissima burocrazia da espletare al vostro arrivo in Svizzera.

Premessa: ci sono davvero tantissime situazioni e casi diversi e impiegherei giorni a scrivere questo post perciò oggi parlerò solo della seguente fattispecie:

- coniuge 1 che dall'Italia trova lavoro nella Svizzera tedesca
- coniuge 1 che incomincia il nuovo lavoro dopo due settimane
- coniuge 2 che effettua il ricongiungimento familiare.

Se volete consigli sulla vostra situazione in particolare, non esitate a scrivermi nei commenti e vedrò di aiutarvi a capire se possibile!

Ed ora...partiamo!

Avete appena passato il San Gottardo, vedete le montagne e i paesini, siete in Svizzera!


Avete già prenotato un alloggio tramite Airbnb (e la stanza/buco più economica che troverete costerà minimo 80 euro a notte) e dovete sistemare la vostra situazione burocratica appena possibile.

Proviamo a dare un ordine sensato agli step da fare.


1 - Dichiarare la vostra presenza in Svizzera

"Entro 14 giorni dopo l'arrivo in Svizzera e prima della presa di impiego, le cittadine e cittadini dell'UE-25/AELE devono annunciarsi vicino al loro comune di domicilio e chiedere un'autorizzazione di soggiorno."

Chi sieteDa dove venite? Cosa portate? Dove andate? Un fiorino! - scena da "Non ci resta che piangere" con Massimo Troisi e Roberto Benigni

Molto chiaro, no? Avete già un contratto di lavoro in mano perciò non avrete nessun problema con la burocrazia.

Spiego in modo semplice. Siete nella vostra stanza airbnb e fra 10 giorni inizierete a lavorare. Dovete dichiarare la vostra presenza in Svizzera al comune del paese o della città dove alloggiate in questo momento. 

Non importa che il vostro sia un alloggio temporaneo, va bene lo stesso.

Presentatevi presso il Comune con il vostro contratto di lavoro, passaporto, ecc..e loro vi daranno il vostro provvisorio "Meldebestätigung" che sarà fondamentale per i prossimi step.


2 - Cercare casa in Svizzera

Questa è una parte dolente, anche se ammetto che io e mio marito siamo stati incredibilmente piuttosto fortunati (ma siamo un'eccezione).

Premessa, in Svizzera troverete quasi sempre belle case o case accettabili. Non abbiamo mai trovato case fatiscenti, impianti elettrici o idraulici della preistoria, sporcizia, bagni con la muffa come quando ci è capitato di cercare casa a Milano (e i padroni di casa sembravano quasi di farti un favore chiedendoti non meno di 800 euro per un buco di 50 mq senza balcone e senza ascensore). Ma lasciamo perdere questo discorso perché potrei andare avanti per ore.

"Posto per commensali che non ci sono, taac... Tovaglia metro... Taac tactac tac... Piatto Fabriano, tovagliolo extra strong, bicchiere di plastica, taac" - scena tratta da "Il ragazzo di campagna" con Renato Pozzetto

Qui in Svizzera è diverso. Le case che vedrete saranno sempre piuttosto curate, grandi o piccole che siano. Nei palazzi un po' più vecchi c'è ancora la cultura della lavanderia comune ossia di un locale spesso al piano -1 di un condominio dove, a turni prestabiliti, si possono fare le lavatrici e stendere i propri panni.

E' una cosa molto diversa dall'Italia e sinceramente a me non piace l'idea di mettere i miei vestiti in una lavatrice dove tutti lavano i propri (e chissà che altro). 

Personalmente ho avuto la fortuna di trovare una casa con la propria lavatrice ed asciugatrice. Questa opzione la troverete principalmente nelle case fuori Zurigo ed in affitto di nuova costruzione, dove ci sono appartamenti con la propria lavanderia.

Dove potete cercare casa? Su un sito che si chiama Homegate ed è il più popolare, completo ed affidabile di tutta la Svizzera.

Una volta individuato il vostro annuncio, contattate subito l'inserzionista (un privato o un'agenzia) e chiedete un appuntamento per vedere una casa.

Non esitate troppo tempo, fatelo immediatamente. Perché? Perché quella casa fra un giorno potrebbe non essere più disponibile.

Ebbene sì, la domanda di case in affitto in Svizzera è molto superiore all'offerta. Quindi dovete essere precisi e veloci in questa ricerca.

Vi hanno fissato l'appuntamento per la visita della casa e non stupitevi se ci saranno altre persone a visitarla con voi. 

Chiedete tutto quello che vi serve e che si chiede anche in Italia: spese condominiali incluse o non, come funziona il riscaldamento, le regole della casa, se accettano animali domestici, il prezzo, ecc...

Mi raccomando a proposito del prezzo...non chiedete sconti! Non siamo in Italia ed in Svizzera "what you see is what you get".

Non c'è margine di trattazione, tutto è molto chiaro e trasparente e se ti sei mostrato interessato a quell'appartamento è solo perché te lo puoi permettere. Vi consiglio di non provare mai a trattare il prezzo perché potrebbe mettervi in cattiva luce immediatamente con il proprietario e potreste essere esclusi a priori dai possibili candidati inquilini.

Ora che questo punto è chiaro, torniamo a noi. Vi piace quella casa? E' in una posizione comoda per arrivare al lavoro? Calcolate anche i costi da sostenere per abbonamenti e i tempi per arrivare nella vostra sede lavorativa.

Benissimo, allora pensateci al massimo qualche ora e se siete convinti, scrivete subito una mail al proprietario dicendo che siete interessati. Qualcuno che ha visitato la casa solo qualche ora prima potrebbe già avere espresso la volontà di affittarla.

Se il proprietario vi risponderà, probabilmente vi chiederà di rispondere a delle domande su un modulo e vi chiederà anche il contratto di lavoro dove dovrà essere chiaro quanto guadagnerete.  Vorrà capire se, secondo lui, sarete in grado di pagare l'affitto mensile tranquillamente con il vostro stipendio.

Vi farà anche altre domande sulla vostra vita privata (se dovete effettuare un ricongiungimento familiare, se avete un animale domestico, ecc) e non mentite. Mentire qui non porta mai a nulla di buono anche perché bisogna dichiarare tutto a livello burocratico ad un certo punto.

Inoltre, il proprietario decide a chi vuole affittare casa in base ad una propria impressione personale. Non è una questione di razzismo o simili perché affittano tranquillamente le case agli stranieri. Vogliono persone con un certo modo di fare e molto rispettose del Paese in cui si trovano. 

Anche alla visita della casa, per esempio, non andate vestiti troppo sportivi. Non dico in giacca e cravatta, ma mettetevi dei pantaloni e una camicia. Insomma, qui ci tengono a queste cose. La t-shirt e i pantaloni corti si indossano in montagna.

Benissimo, tra le varie candidature alla fine il proprietario ha scelto voi come nuovi inquilini! Congratulazioni!

Ora, per finalizzare il tutto dovrete effettuare un bonifico di almeno due o tre mesi come caparra.

Calcolando gli affitti della Svizzera tedesca, fate in modo di avere già almeno 4.000 o 5.000 euro da versargli. Lo so, ma gli affitti di un appartamento nella Svizzera tedesca vanno dai 1.500 ai 2.500 CHF al mese. La caparra ha certi importi mostruosi di conseguenza. Tranquilli, gli stipendi qui sono tutti in proporzione. 


3. Il nome e cognome sulla cassetta della posta



Sembra una cosa stupida ma è fondamentale. 

Una volta che esiste il vostro nome su una cassetta della posta, è tutto in discesa.

In Svizzera amano la posta cartacea. Tutto ciò che è burocratico viene spedito via posta, non esiste il concetto di PEC in larga scala qui.

frame tratto da "Il Postino" di Massimo Troisi

C'è da dire che, pur essendo un modo antiquato, funziona. Arriva sempre tutto ed in poco tempo.

Ora potete aprire un conto in banca perché la banca avrà un indirizzo a cui spedirvi tutto.

Ora potete ricevere il permesso di soggiorno perché l'ufficio immigrazione avrà un indirizzo a cui spedire la vostra nuova tessera "Residence Permit"


4. Il permesso di soggiorno


Lo sketch su "Ajeje Brazorf" di Aldo, Giovanni e Giacomo (potete vederlo QUI )


Potevate già richiederlo ancora prima di avere una casa vostra in quanto bastava avere già un contratto di lavoro in mano, il Meldebestätigung e ovviamente un indirizzo provvisorio a cui potevano inviarvi la documentazione.

Come si richiede? Semplice, in Comune. Fanno tutto loro.

Il Comune vi prenoterà il giorno e l'ora in cui vi presenterete all'ufficio immigrazione per poter richiedere il vostro permesso di soggiorno.

Come funziona? Semplice. Sono andata a questo ufficio a Zurigo e mi sono presentata puntuale all'appuntamento fissato per me dal Comune del mio paese. Lì ho preso il numero, come si fa nelle Poste italiane, e nel giro di qualche minuto sono stata chiamata.

I documenti richiesti per me sono stati per l'appunto il Meldebestätigung, il passaporto e il certificato di matrimonio in quanto ricongiungimento familiare con mio marito che aveva già un lavoro qui.

Poi mi hanno scattato una foto, quella che poi ho trovato sul mio tesserino.

Il permesso di soggiorno mi è arrivato per posta nel giro di 5 giorni.

P.s. L'ufficio immigrazione di Zurigo è un bel palazzo moderno e curato bene. Non è come quei palazzi brutti e fatiscenti dedicati a queste pratiche che si trovano in Italia e ciò, per me, è sbagliato. Essere immigrati è molto stimolante se stai iniziando una nuova vita in un nuovo Paese ma, allo stesso tempo, hai bisogno di sentirti in qualche modo accolto perché hai molti timori e insicurezze. Io lo so che l'immigrazione svizzera è diversa da quella italiana (qui arrivano le cosiddette "fughe di cervelli" mentre in Italia molto spesso persone dal Terzo Mondo), ma il concetto non cambia. Siamo in primis esseri umani con pari dignità. 

5. Assicurazione sanitaria

In Svizzera non c'è il servizio sanitario nazionale che trovate in Italia.


Qui è tutto privato quindi siete obbligati per legge a stipulare un'assicurazione sanitaria entro 3 mesi dal vostro arrivo.

Se vi succede qualcosa nei primi due mesi, state tranquilli, siete coperti lo stesso. Ma dal terzo mese in poi se non avete copertura assicurativa, potrebbe essere un salasso oltre ad essere una cosa illegale, per cui è praticamente sicuro che vi ritireranno il permesso di soggiorno.

In media un'assicurazione sanitaria costa 300 CHF al mese a persona. 

Cosa vuol dire? Più o meno, in un anno, tutte le spese sanitarie fino a 2.500 CHF sono a carico vostro e le spese per i farmaci fino a 700 CHF anche.

Da quelle cifre in poi sarà tutto a carico dell'assicurazione. Se siete in buona salute quindi "ci perderete" in termini economici (ma meglio così, no?) ossia pagherete circa 3.600 CHF l'anno di assicurazione più qualche visita specialistica e farmaco qua e là.

Ovviamente potete aumentare il premio mensile della vostra assicurazione sanitaria quanto volete e in base alle vostre disponibilità economiche.

Al momento non ho avuto a che fare per fortuna con ospedali. ma solo con studi medici per visite specialistiche quando ne ho avuto bisogno e non ho osservazioni particolari al riguardo. Ah, quasi tutti i medici sanno l'inglese, quindi non dovreste avere problemi di comunicazioni all'inizio.


6. Iscrizione all'AIRE

Entro 90 giorni dalla vostra registrazione in Svizzera dovete iscrivervi all'AIRE. 

E' molto importante, mi raccomando! Cosa serve? Serve per dover pagare le tasse sul vostro reddito SOLO nel paese in cui siete residenti, quindi in Svizzera! Se non vi iscrivete, dovrete pagare anche le tasse italiane! 

Potete farlo QUI online attraverso il sito del consolato italiano di Zurigo se abitate nel canton Zurigo, oppure nel consolato italiano più vicino a voi.

Una volta iscritti all'AIRE potrete rinnovare i vostri documenti italiani scaduti presso il consolato (passaporto, carta identità, ecc...) e potete chiedere di votare alle elezioni politiche italiane e europee in qualità di "italiani all'estero". 

Non avete il diritto di voto in Svizzera, ma non dimentichiamo comunque il Paese da dove veniamo cercando di esprimere un voto affinché cambino le cose. In fondo, se siamo emigrati, ci sarà un perché che conosciamo tutti...ma non stiamo qua a ripeterlo.


Ecco, secondo me, le prime pratiche da espletare quando venite in Svizzera. 
Potete leggere altre informazioni utili sulla Svizzera cliccando su "Vivere in Svizzera" sotto "Argomenti" nella colonna che trovate sulla destra.
Se avete dubbi, commenti o suggerimenti scrivetemi pure nei commenti.
Spero che questa piccola guida sia di aiuto a qualcuno. Alla prossima!

25.8.21

Vivere in Svizzera #5 : convertire la patente di guida italiana in quella svizzera

Convertire la vostra patente italiana in una svizzera vi sembrerà la cosa meno importante di tutte ma è quella per cui molte persone hanno versato le lacrime. Perché? A breve capirete.

Per prima cosa, andate a vedere la data che risulta nel vostro Meldebestätigung (il certificato di "residenza" che dovete fare nel momento in cui vi trasferite in Svizzera) e che dovrebbe avere questo aspetto:


Fatto? Bene, avete UN ANNO di tempo a partire da quella data per convertire la vostra patente italiana in quella svizzera!

E non bucate la scadenza perché, a partire da un anno e un giorno dopo quella data, la patente italiana non viene considerata più valida per guidare in territorio svizzero. E' come se foste alla guida senza patente e potreste avere gravi conseguenze che qui non vi abbonano sicuramente!

Che cosa potete fare se bucate la scadenza? Purtroppo dovrete fare di nuovo l'esame di guida teorico e pratica. Non in Italia, bensì in Svizzera.

Non so se organizzano corsi in inglese per stranieri nelle grandi città, quindi probabilmente dovrete sostenere gli esami nella lingua del vostro Cantone (o andare in Ticino apposta!). 

Insomma, non bucate la scadenza per l'amore del cielo sia in termini di stress evitabile e sia in termini di costi che saranno sicuramente considerevoli qui.

A discapito di quest'ansia che vi ho probabilmente messo addosso, vi posso dire che la procedura di conversione è molto semplice.

Se siete per esempio nel canton Zürich potete andare in questa pagina  QUI (ogni cantone ha il suo ufficio e potete trovarlo QUI ) dove potete scaricare il modulo seguente che dovete compilare in parte con i vostri dati in tedesco.


In questo modulo c'è una parte che dovrà essere compilato da un ottico che vi dovrà fare una breve visita oculistica. Non spaventatevi, non dovete andare da un medico per fare questa cosa (e quindi spendere almeno 200 CHF solo appena entrate nel suo Studio) ma basta andare in un negozio di ottica normalissimo. Io sono andata in un negozio della catena "Krass Optik" a Sihlcity a Zurigo dove ho pagato solo 20 CHF.

Loro vi faranno questa visita e metteranno il timbro sul modulo.

Una volta fatto questo, potete procedere alla richiesta di conversione in due modi:

1- andare al Comune (Gemeinde) della vostra città e loro procederanno a raccogliere i vostri documenti e spedirli all'ufficio della motorizzazione.

2 - andare direttamente alla motorizzazione con prenotazione.

Io vi consiglio il metodo numero 1. Anche qui il prezzo che dovete pagare è poca roba (non ricordo se sono 20 CHF o qualcosa di più).

Notate bene, tra i soliti documenti richiesti (fotocopia del permesso di soggiorno, passaporto, ecc..) c'è anche la patente di guida italiana in originale che dovrete consegnare e che non vi restituiranno mai più perché vi spediranno via posta la vostra nuova patente svizzera.

Nel frattempo, in Comune o in Motorizzazione vi daranno un foglio provvisorio che vi permetterà di guidare in attesa della nuova patente. A me è arrivata via posta nel giro di 5 giorni.

Lo so, è spiaciuto anche a me salutare per sempre la mia patente rosa. Mi è rimasta una fotocopia a colori purtroppo.

Però pensate positivo...la patente svizzera non ha scadenza! Ebbene sì, non dovete rinnovarla ogni 10 anni come in Italia fino alla fine dei vostri giorni!

E assomiglia a questa (foto trovata su google):


Qualche giorno dopo vi arriverà un bollettino arancione da 85 CHF da pagare e basta, è fatta! Un pensiero burocratico in meno ma fondamentale per avere una vita normale qui.

Spero di esservi stata di aiuto e se avete qualche dubbio scrivetemi pure nei commenti! Tschüss!


24.8.21

Prodotti finiti - summary 2021

Ed eccomi nuovamente a fare una delle mie carrellate preferite sui prodotti terminati. 
Lo so, è una vecchia rubrica da "blogger-boomer", ma a me piace molto. Mi fa dare il giusto valore alle cose e soprattutto consumare ciò che ho e comprare solo quando mi serve qualcosa mi fa bene al cuore, alla mente e sopratutto alle mie finanze.
Non so voi, ma negli ultimi anni le "cose" mi mettono ansia se sono in abbondanza in casa o se so che ho speso molto per una cosa e non l'ho utilizzata a sufficienza.
Bando alle ciance, vi faccio vedere che cosa ho consumato quest'anno (ovviamente non ho messo i soliti shampoo e bagnoschiuma di ogni giorno sotto la doccia).
Non commenterò tutto perché ovviamente troverete già tutto in abbondanza su internet, ma qualche commento ve lo farò su ciò che mi ha colpito in positivo e in negativo.



Una penna = lo so che state pensando che sia una cosa stupida da postare ma io ne sono fiera! Quante penne avete finito in vita vostra? Io credo quasi nessuna perché, amando la cartoleria, sono piena di penne e matite!



Drink Up-Intensive di Origins = è in teoria una crema/maschera per la notte ma io l'ho usata di giorno durante lo scorso inverno svizzero in cui ha praticamente fatto temperature pari a 0 gradi o sottozero.
Avevo letteralmente la pelle secca o disidratata e mi ha letteralmente salvato la faccia! Nonostante mettessi creme giorno anche piuttosto "pesanti", continuavo ad avere la pelle che mi tirava e a volte mi faceva male quando sorridevo! Questa è stata la mia salvezza e per fortuna ho ancora un'altra minitaglia per il prossimo inverno perché non credo che sarà meno rigido (la Greta ha ragione...).
Potete comprarlo QUI o anche su sephora QUI con la taglia viaggio per provare!



Biopoint - olio prodigioso per capelli = fatevi un favore care signore..compratevi questo grandissimo prodotto che come potete vedere da QUI che io compro da anni.
Ho una spazzola che uso apposta per lui. Dopo aver lavato i capelli, ne metto due o tre gocce sulla spazzola e poi incomincio a pettinare i capelli bagnati (io li ho sottilissimi quindi dopo la doccia ho un nido in testa) e, senza fatica e senza spargimento di capelli per terra, sentirete che i pettini scivoleranno senza problemi tra i capelli.
Inoltre io taglio i capelli una volta all'anno (passo ogni volta da un taglio lungo ad un taglio medio/sulle spalle) e finisco sempre dal parrucchiere senza le punte rovinate e senza doppie punte.
Una boccetta mi dura 4 mesi circa. Soldi ben spesi.
Potete comprarlo QUI

Olio per capelli Sunsilk = mi è stato regalato e devo dire che non è assolutamente a livello del Biopoint. Ti liscia i capelli e te li rende pettinabili? Sì, certo. Ma non ho trovato lo stesso livello di protezione e di morbidezza sulle lunghezze. Tant'è che l'ho consumato solo perché non piace buttare niente e l'ho utilizzato moltissimo al mare dove lo mettevo in abbondanza sui capelli prima e dopo il bagno nell'acqua salata.




Shampoo Lush = devo dire che il concetto alla base dei prodotti Lush mi piace molto ma...oh ragazzi, io con i prodotti Lush non mi sono mai trovata bene. I profumi sono eccessivi, anzi li trovo a volte nauseabondi e questo shampoo era davvero aggressivo secondo me. Anche qui l'ho consumato perché era una piccola confezione (peraltro anche qui era un regalo che mi è stato fatto). 
Sì, fanno delle belle confezioni natalizie, non lo nego. Ci vado anche io a fare un giro nei loro negozi a Natale...ma non compro mai. Qualcuno si è trovato bene con Lush? Ha indiscutibilmente trovato qualcosa che funziona? Fatemi sapere perché vorrei dare ancora una chance.


Origins - Clear improvement = Origins per me è un "sì" su tutta la linea. Ho consumato questa taglia maxi di maschera viso che fa uscire lo "schifo" (scusate l'approccio diretto ma è per rendere l'idea) dalla vostra pelle. Pulisce molto a fondo, quindi dopo aver tolto la maschera e rinfrescato il viso mettete un velo di crema leggera 
Vi consiglio il formato viaggio come prova per iniziare e che potete trovare QUI ma sono sicura che poi passerete alla taglia grande come quella che ho io in foto!


Shampoo Express di Sephora = un must a Milano nel periodo che va da fine giugno a inizio settembre. Esci di casa bella fresca e  in mezz'ora di caldo e mezzi pubblici vorresti farti una doccia e senti lo schifo unto sui capelli. Arrivi in ufficio e vai in bagno per spruzzarti questo sui capelli e darti una pettinata. Non sei ancora fresca ma i tuoi capelli sono come nuovi. In Svizzera non mi serve più perché non ho più questo problema di caldo disumano e sono abbastanza regolare nel tenere sempre i capelli puliti. Sul sito di Sephora non lo trovo più, non mi dite che è fuori produzione eh!





Nivea Sun protezione 50 per bambini = usata e finita da me e mio marito (non certamente bambini) per tutta l'estate. La base di partenza era il color cadavere dato da due anni di mancanza di vitamina D causa lockdown e perché non andavamo al mare da ben due anni. 
L'abbiamo messa sulla pelle ogni ora e non ci siamo mai scottati, né spellati ed abbiamo un bel colore ambrato da persone "sane".
Approvato.


Scrivetemi nei commenti se volete qualche opinione sui prodotti in foto ma che non ho commentato.
Alla prossima!