9.9.21

Vivere in Svizzera #7 : visita al museo FIFA di Zurigo

Pur essendo un Paese decisamente poco calciofilo, la Svizzera è la sede di due importanti istituzioni:

- la FIFA (Federazione Internazionale delle Associazioni Calcistiche) a Zurigo;
- l'UEFA (Unione delle Associazioni Calcistiche Europee) a Nyon.

Per intenderci, la FIFA è colei che organizza i mondiali di calcio con le varie nazionali, mentre la UEFA è quella che organizza la Champions League, la Coppa UEFA e altre competizioni con le squadre di Club.

Abitando vicino Zurigo ed essendo sia io che mio marito grandi appassionati di calcio, abbiamo deciso di passare un sabato pomeriggio al museo della FIFA di Zurigo sulla scia del recente "hangover"dato dalla vittoria dell'Italia agli Europei.

Il biglietto di ingresso costa 24 franchi svizzeri. Sì, un po' costoso, ma devo dire che il museo li vale tutti.


Sul biglietto credo ci sia la nazionale olandese femminile. Ho notato che anche all'interno del museo vi sono alcune sezioni dedicate alle donne. Negli ultimi anni si sta dando spazio anche all'universo calcistico femminile, peccato che io non abbia mai visto una partita di quelle che contano (tipo finale Champions League) in TV o altro. 
Siamo ancora lontani dall'obiettivo se questo è quello di rendere popolare il calcio femminile.

All'ingresso del Museo c'è un bellissimo colpo d'occhio di colori con tutte le maglie delle nazionali del mondo in ordine cromatico. 

Ecco qualche foto.




Accanto c'è una lunga parete che spiega la nascita del gioco del calcio, l'evoluzione delle sue regole e la storia dei Mondiali e dell'istituzione della FIFA dai primi del '900 fino ad arrivare all'attuale presidente FIFA Gianni Infantino.


Finita questa prima parte si entra in una grande sala dove ci sono i documenti originali della fondazione della FIFA e altra importante documentazione dell'epoca.
Subito dopo, si entra nel vivo della mostra con la carrellata di teche di vetro contenenti molti cimeli delle nazionali più rappresentative di ogni edizione dei mondiali.
Qui di seguito una maglia di un giocatore italiano vincitore del mondiale del 1934.






Qui l'evoluzione dei palloni di calcio dalla prima edizione fino all'ultima.



Ho goduto parecchio a vedere questo pallone ingiallito dei mondiali vinto dall'Inghilterra nel 1966...non vincono davvero da tanto!



Qui facciamo un salto nel mondiale dell'82 che abbiamo vinto. Non ricordo di chi fosse questa maglia però, sorry.



La riconoscete? Questa è la pipa di Bearzot!


Qui di seguito la maglia indossata da Schillaci nei mondiali di Italia '90 e la scarpa d'oro da lui vinta quell'edizione.


La maglia di Maradona ad Italia '90.



Ed infine i cimeli del mondiali del 2006, anch'essi vinti dall'Italia.
Sicuramente riconoscerete gli occhiali indossati da Marcello Lippi.




Ed ecco la coppa del mondo. Accanto al trofeo, c'è anche la storia che ha portato alla scelta del suo disegno tra tanti disegni diversi.



Una volta finita di vedere questa sala, entrerete in una sala cinema dove con un tattico dolby surround e una musica epic/dramatic vi verrà mostrato un video senza voce ma solo con immagini e voci dei tifosi. Questo video è montato come se vedeste un'unica partita di un mondiale di 20 minuti (primo tempo, secondo tempo, supplementari, rigori), che contiene però tutti i momenti più belli della storia della competizione. Una delle cose più emozionanti mai viste. Avevo gli occhi lucidi all'uscita.

Infine c'è un ultimo piano dove troverete la storia del calcio "da bar" tipo calcio balilla e la storia del calcio "digitale" ossia l'evoluzione del gioco del calcio alla Playstation e a PES.
Qui vi è anche la possibilità di giocare con tutti i giochi, dal più vecchio al più nuovo.
C'era anche una porta con la rete e dei palloni per poter fare qualche tiro.
Diciamo che questa parte mi interessava poco, quindi non gli ho dedicato più di 10 minuti.

Da menzionare anche lo shop. Ci sono un sacco di gadget interessanti e simpatici. Avete anche la possibilità di comprare le maglie originali delle varie nazionali.
Infine, vi sono anche molte maglie in vendita autografati da calciatori.

Questa, per esempio, è la maglia autografata di Gary Lineker, attaccante inglese.




Questa è quella di Michael Owen del mondiale 1998. Come vedete, non costano proprio poco.



Questa invece è quella di Roberto Baggio dei mondiali del 1994.



Ovviamente c'è molto di più rispetto a quello che vi ho mostrato e che vale la pena visitare. Spero comunque di avervi suscitato un po' di curiosità. Nel caso veniate a visitare Zurigo, consiglio vivamente di metterlo tra le vostre tappe!
Alla prossima!

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