Buongiorno a tutti,
quanto tempo! Anche voi state lavorando da casa? Come va? Io cerco di non pensare alla situazione che stiamo vivendo e voglio pensare positivo. Ammetto che sia difficilissimo.
Sperando che le cose migliorino e che le persone a cui vogliate bene stiano al sicuro, cerchiamo di distrarci un po' dalla cattività in cui ci troviamo. Proviamo a sentire l'aria fresca, a percepire grandi spazi. Anche io ho ceduto inizialmente alla depressione da quarantena e mi sono guardata Contagion (no, fidatevi, non è il caso di guardarlo in questo momento).
Qui qualche suggerimento per sentirsi "da qualche altra parte" e non tra le mura di casa.
Se poi, come me, vivete in una grande città senza balcone e senza giardino, un abbraccio (virtuale) ancora più forte.
The beach
Il velo dipinto
Lo avevo già proposto tempo fa QUI ma, poiché parla di un medico batteriologo che si reca in Cina per combattere un'epidemia di colera forse siamo un po' in tema con quello che sta succedendo.
Sì, lo so, avevo fatto la premessa dicendo che non volevo farvi pensare al Coronavirus...piccola eccezione. Edward Norton at his best, i bellissimi paesaggi e la storia d'amore tormentata con Naomi Watts ne valgono la pena.
Mediterraneo
Film gioiellino del 1991 di Gabriele Salvatores e per il quale abbiamo anche vinto il premio Oscar come miglior film straniero.
Il film racconta la storia di alcuni militari italiani durante la seconda guerra mondiale finiti in una sperduta isola della Grecia con il compito di stabilirvi un presidio.
Inizialmente si sentiranno spaesati perché non vi troveranno nessuno ma gli abitanti, dopo un'iniziale diffidenza verso i nuovi invasori, incominceranno a farsi vedere e a fraternizzare con gli italiani.
A parte la bellezza dei luoghi in cui è ambientato, è un film che fa riflettere su noi stessi e dove i protagonisti si fanno molte domande su quello che sono, che cosa vogliono realmente e perché stanno combattendo. Posso anticipare l'ultima frase che si vede nel film ma che non lo spoilera affatto: «Dedicato a tutti quelli che stanno scappando»
Il richiamo della foresta
Premessa: non l'ho ancora visto ma è in lista.
Harrison Ford, un bellissimo cagnolone e un film basato sul meraviglioso libro di Jack London che se non avete letto potete subito recuperare qui:
Tre garanzie per un film sicuramente piacevole e meraviglioso ambientato nella natura selvaggia. Ne abbiamo tanto bisogno.
Un abbraccio virtuale a tutti e spero che questi film vi facciano trascorrere una piacevole serata in attesa di tempi migliori.
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