15.4.13

Profumi e saponetta alla Violetta di Parma

Anni fa ho scritto un post dedicato al profumo alla Violetta di Parma QUI
Ultimamente mia mamma è capitata di nuovo in quei di Parma e le ho chiesto di portarmi più cose possibili all'essenza di violetta che io adoro. Non so se sapete la storia di questo profumo, ma in caso foste molto pigre per aprire il link come succede spesso alla sottoscritta, ve la riporto anche qui :

"Un vero mito ancora oggi, ricordo indelebile nel cuore dei parmigiani:
il ducato felice di Maria Luigia,seconda moglie di Napoleone Buonaparte, Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla dal 1816 al 1847.
La sovrana austriaca che seppe conquistare l'amore e la fiducia dei suoi sudditi governando per un lungo periodo in pace e prosperità.
La violetta dorosa, il fiore diletto di cui si circondava, è diventato da allora il simbolo della città, quasi oggetto di culto.

Ancor prima del suo arrivo in Italia, nel 1815 scriveva dal castello di Schonbrunn alla sua dama d'onore a Parigi: "Vi prego di farmi tenere qualche pianta di Violetta di Parma con la istruzione scritta per piantarle e farle fiorire; io spero che esse germoglieranno bene, poichè io divengo una studiosa di botanica, e sarò contenta di coltivare ancora questo leggiadro piccolo fiore..."
E non appena arrivata a Parma ella si occuperà personalmente della loro coltivazione, sia nell'Orto Botanico da Lei voluto, sia nel giardino della residenza estiva di Colorno.
Maria Luigia amò la viola anche come simbolo e come colore: in alcune lettere una viola dipinta sostituisce la sua firma, e viola volle che fossero le divise dei suoi valletti, gli abiti dei cortigiani, i propri mantelli.
A Maria Luigia ed al suo amore per questo fiore si deve l'esistenza del profumo "Violetta di Parma": fu lei ad incoraggiare e a sostenere le ricerche dei frati del Convento dell'Annunciata,che, dopo un lungo e paziente lavoro, riuscirono ad ottenere dalla violetta e dalle sue foglie un'essenza del tutto uguale a quella del fiore.
I primi flaconi di Violetta di Parma, prodotti grazie alla abilità alchemica dei frati erano unicamente destinati all'uso personale della Duchessa Maria Luigia.
Fu da questi stessi frati che verso il 1870 Ludovico Borsari ebbe la formula segreta, sempre gelosamente custodita, per la preparazione di quel profumo ed ebbe per primo la coraggiosa idea di farne una produzione da offrire ad un pubblico più vasto.
Inizia così la carriera il futuro cavaliere Ludovico Borsari, che trasformerà la sua iniziativa nella prima grande industria italiana di profumi, nota in tutto il mondo. Abili creatori realizzarono scatole e confezioni preziose e soprattutto bellissimi vetri lavorati, che caratterizzeranno la produzione Borsari 1870 per oltre un secolo."

E credetemi, ne vale davvero la pena! Una donna fissata con il make up e prodotti di bellezza, non può tornare da Parma senza qualcosa che non sia al profumo di violetta! Il parmigiano e i prosciutti lasciateli alle food blogger :D
Io ho ricevuto un profumo eau de toilette, la versione eau de parfume e sopratutto la saponetta con cui mi lavo il viso la mattina. Da notare il profilo della Duchessa Maria Luigia, una beauty addicted come noi e a cui è dovuta la nascita di questa meraviglia...mi dispiace pure che sparisca a forza di utilizzarla! 
Troverete questi profumi e prodotti alla violetta che non costano tantissimo ( i prezzi variano dai 5 ai 30 euro) ovunque: dai negozietti alle bancarelle, dalle profumerie agli shop dei musei ( mia mamma li ha presi al museo Glauco Lombardi).
E' un profumo perfetto per la primavera:  fresco, discreto, elegante e delicato! Piacevolissimo!
E voi lo conoscevate? :D








2 commenti :

  1. Il profumo di violetta mi è sempre piaciuto molto, e lo so che è un argomento da food blogger ma... mai provato il gelato alla violetta? Troppo buono! :D Baci
    Fabiola

    wildflowergirl
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    1. ahhaha sai che non lo conoscevo? ora che inizia la stagione dei gelati guardo se c'è e lo provo!

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Grazie per il commento!